Vangelo secondo MATTEO
Martedì 14 Giovedì 16
Martedì 21 Giovedì 23
LUGLIO Ore 20,30
Salone Ven.Luzzago
Piazzetta S.Maria in Calchera,2 Brescia.
Ci siamo messi sulla strada per stimolare tutti a leggere i Vangeli.
Non siamo gli unici a leggere i Vangeli. Alcuni preferiscono Sibaldi, Biglino, Onfray, continuando
cosi’ una tradizione che li riporta in modi diversi a Bultman, Steiner, Nietzsche, Renan, Tolstoj, Strauss, Feuerbach, Hegel, agli apocrifi…ecc.
Qualcuno tra di noi, ispirandosi maldestramente a Nietzsche e Onfray, afferma che l’umanità vivrebbe meglio senza il cristianesimo e che il mondo che noi diciamo pagano possedesse già gli elementi essenziali della civiltà.
Il nostro criterio di lettura e di interpretazione ha un tono diverso.
La lettura diretta del testo concede poco a tali variegate interpretazioni. Ovvero, non sovrapporti ai Vangeli, lascia che ‘dicano’-
I Vangeli si presentano infatti come opere reali o, come diciamo noi contemporanei, opere storiche.
Riportano la testimonianza oculare degli apostoli sulla Persona di Cristo, testimonianza condivisa e rielaborata dalle comunità per l’annuncio, la spiegazione, la prima difesa dagli ebrei contrari e dai pagani
Lo scopo preciso è quello di ottenere l’assenso, la FEDE del lettore in sintonia con il Contenuto.
Leggendo i testi scopri che Cristo è unico, che Cristo è Mistero umano e divino, scopri il vero volto di Dio Padre, ricevi la forza dello Spirito, scopri il valore
della Chiesa e dell’umanità, scopri il bisogno di salvarti e la salvezza, tocchi all’estremo il problema del male e del maligno, scopri che nessuno ha parlato come Gesù,
nessuno ha agito come lui, nessuno è morto e risorto, nessuno vivifica costantemente il mondo come fa lui.
Per i primi cristiani infatti è evidente la constatazione che i Vangeli sono vivi nella misura in cui scopri che Gesù è vivo. In questo senso i Vangeli sono ispirati. Dunque: leggere direttamente i testi, in sintonia con la Chiesa del Dio vivente,
nella luce dello Spirito, in cammino con Cristo verso il Padre. Buon Ascolto, buona lettura-
Lettura del Vangelo Secondo Matteo
Materiale da scaricare
Un Laboratorio per la Parola
Quattro serate per conoscere e scoprire la Parola. Il progetto a cura di don Mario Neva, Guido Uberti e Marco Terna
Prendere dimestichezza con le pagine del Vangelo, saperlo ascoltare, leggere, meditare, capire e annunciare. Scoprire che il Vangelo non si possiede, non si adopera, ma al contrario illumina, avvolge, salva. Scoprire che i Vangeli scritti portano al Vangelo vivente che è Gesù Cristo. Da Lui viene l’Annuncio. Questo lavoro, anche quando si è soli, cresce dentro la Chiesa, in comunione con la Chiesa, riconoscendo il carisma degli apostoli, degli evangelisti, del Papa, dei vescovi e di coloro che hanno ricevuto il dono di evangelizzare, di studiare, di prendere in mano le fonti. Ma è anche la garanzia per le persone semplici che arrivano a Dio diritte, senza accademie. È da questi presupposti che prende le mosse il “Laboratorio Vangelo secondo Matteo” promosso da don Mario Neva con la cura di Guido Uberti e Marco Terna. La progettualità si articola in quattro serate, martedì 14, giovedì 16, martedì 21 e giovedì 23 luglio alle 20,30, presso il salone Ven. Luzzago, in Piazzetta S.Maria Calchera, 2 in città. Si tratta di quattro incontri di orientamento globale dentro le pagine del Vangelo, dal punto di vista cronologico, geografico, strutturale, per arrivare a cogliere il significato profondo della più straordinaria narrazione della storia. “Più volte nella vita della Chiesa − ha sottolineato don Mario Neva − si è proposto il ritorno al Vangelo nella sua semplicità. Talvolta questo invito nasce da un contesto polemico che separa Gesù dalla Chiesa, soprattutto dopo l’Imperatore Costantino. C’è anche chi raccomanda la lettura dei Vangeli Apocrifi, considerandoli autentici e complementari. C’è infine chi sostiene l’idea che il Fondatore del cristianesimo non sia Gesù ma Paolo di Tarso. Non intendiamo semplificare queste questioni cui si risponde studiando e riflettendo. Piuttosto vogliamo sottolineare che queste problematiche prendono forza dal fatto che non si leggono attentamente i testi, in questo caso i Vangeli”. E ancora: “Il lettore credente − continua − che entra in sintonia con il testo per quello che il testo vuole dire, entra in contatto con il logos vivente, Gesù. Per questa via si scopre l’ispirazione, l’azione cioè dello Spirito Santo, tanto nel testo quanto nel proprio cuore”. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al 3770861266, al 3484412104 oppure scrivere a [email protected]. È inoltre possibile consultare il sito web della proposta all’indirizzo www.progettovangelo.com.
La Voce del Popolo 14-07-2020