Il Vangelo di Giovanni si distingue profondamente dagli altri Vangeli, pur offrendo sostanzialmente la stessa testimonianza dei tre sinottici. Il Vangelo secondo Giovanni segue uno schema proprio. Si rivela inoltre opera di lunga composizione.
l’identificazione dell’autore con Giovanni, fratello di Giacomo il maggiore, pescatori del lago, figli di Zebedeo, detti Boanerghes, raccomandati dalla madre, il discepolo prediletto, colui che nella cena interroga Gesù’ sul tradimento di ,Giuda, si trova negli scritti di Ireneo, citato da Eusebio di Cesarea.
Si deve ancora a Irene di Lione l’attribuzione dei quattro simboli dell’Apocalisse e del libro di Daniele per indicare gli Evangelisti. (Leone Marco, Angelo Matteo, Bue Luca, Aquila Giovanni)
La tradizione considera il Vangelo, tre lettere e l’Apocalisse opera dello stesso autore.
Molti studiosi mettono in discussione questa attribuzione. La critica, ragionevole, non impedisce l’attribuzione a Giovanni che puo’ avere completato l composizione in momenti diversi, sempre sotto Ispirazione.