Palestina la terra di Gesù
Quando parli della Palestina devi sapere per prima cosa che hai messo piede nella complessità. È innanzitutto una complessità legata al passato, ma, allo stesso tempo, essa riguarda il presente e il futuro.
Del passato rimangono tracce significative in parte ancora da esplorare, ma soprattutto rimane il libro, che con alcune variabili da non trascurare è in mano a milioni di esseri umani. Parliamo della Bibbia. Non è l’unica fonte ma certo la più significativa. La Bibbia è letta da Ebrei e Cristiani come libro ispirato, e si prevede una sua continua diffusione nel mondo. Dal punto di vista del suo rapporto con Ebraismo e Cristianesimo il Corano può considerarsi un apocrifo, ma questo dice bene il fatto che le tre religioni monoteiste hanno uno stretto legame con la Palestina, in modo diverso.
Complessità di fattori in questa terra che generano anche diversi punti di vista, diversi modi di guardarla, di pensarla e di viverla.
Occorre dunque certamente visitarla e capirla nel suo insieme e poi praticare l’arte doverosa della distinzione in quello che appare a taluni come un intreccio, ad altri come un perenne groviglio.