Chi è GESU' ?

IL CATECHISMO

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«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

13 Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?» 14 Essi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». 15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 

1  CHI E` GESU`?

La domanda e` importante ma ancora di piu` e` importante la risposta. Piu` volte durante il catechismo ci e` stata posta questa domanda di cui conosciamo gia` la risposta. Il Credo, i Vangeli, la Liturgia. Ci siamo forse abituati a dare una riposta che non ci coinvolge. In questo momento e` importante per noi riflettere in profondita`, fare lo sforzo, chiedere il dono, la grazia di capire, per un duplice motivo: il primo motivo e` che forse sara` l`ultima vera occasione che ci verra` offerta nella vita per rispondere personalmente ad una questione cosi` importante e decisiva; il secondo motivo e` che siamo padri, madri, educatori e pastori, e ci interessa, ci preoccupa, ci appassiona il futuro dei nostri figli.Come diceva simpaticamente un giovane `beato` quindicenne, Carlo Acutis, TUTTI NASCONO COME ORIGINALI MA MOLTI MUOIONO COME FOTOCOPIE. Siamo chiamati a credere e riflettere nella liberta`, nessuno e` obbligato. Con la risposta alla domanda CHI E` GESU`? e` in gioco il senso stesso della nostra vita personale e collettiva, il senso delle nostre famiglie, del nostro bene e del nostro male, ma e` in gioco anche la vita dei nostri figli, il significato della loro avventura sulla terra, del loro destino futuro, della loro maturazione, nel tempo e fuori del tempo, e` in gioco la loro felicita`. Mettiamoci dunque in cammino

2 GESU`:  DIO E UOMO!

Paolo, ebreo zelante, persecutore dei primi cristiani, convertito da Gesù Risorto sulla Via di Damasco, scrivendo ai cristiani della Galazia afferma: quando venne la pienezza del tempo Dio mandò il suo Figlio nato da donna ( Maria) nato sotto la legge (Ebreo).

Giovanni, discepolo ed Evangelista, all’inizio (Prologo) del suo Vangelo con tono filosofico-teologico allarga lo sguardo e afferma che Gesu` e` da sempre esistito come Dio, e` il Verbo Creatore (Logos)che era in Principio, Dio che si e` fatto carne. Detto in parole latine e neolatine Gesu` e` Dio che si e` fatto uomo per noi e per la nostra salvezza.  Questo noi Professiamo, Confessiamo, Diciamo nel Credo,che deriva dagli Apostoli ed e` stato ampliato nei primi Concili della Chiesa:

Credo in un solo Signore Gesu`Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli, Dio da Dio Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create, per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spiirito Santo si e` incarnato nel seno della Vergine Maria e si e` fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori` e fu sepolto, il terzo giorno e` risuscitato secondo le scritture, e` salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verra`nella Gloria  a giudicare i vivi e i morti e il suo Regno non avra` fine…

LA FEDE E`

La risposta dovuta dell`uomo a  Dio che si rivela per mezzo di GESU`CRISTO e` l`obbedienza della fede (Rm 16, DV); allo stesso modo insiste l`autore della lettera agli Ebrei: senza la fede e` impossibile piacere a Dio.. 6 Ora, senza fede, è impossibile piacere a Dio. Chi vuole avvicinarsi a Dio, deve credere che Dio esiste e che ricompensa quelli che sinceramente lo cercano.(Ebr 11,6)

LA FEDE NON E`

La fede autentica non e` dunque una invenzione umana, una nevrosi o una compensazione psicologica, una favola inventata dai preti per sostenere il loro potere clericale o il potere politico del momento, ma piuttosto la risposta consapevole ad una azione divina nei nostri confronti.. Dio si rivela in Cristo come Dio, Padre e Figlio e Spirito Santo. Gesu` ci rivela l`amore del Padre morendo obbediente fino alla Croce, GESU` ci donalo Spirito, la vita nuova che dura pe sempre.

Noi diciamo tutte queste cose con il SEGNO DELLA CROCE.                                                                                      Nel quale siamo stati  battezzati  A noi non resta poi che:  chiedere per ottenere,            cercare per trovare e  Bussare per trovare aperto,  dice Gesu`. Il massimo livello di conoscenza del mistero e dell`azione di Dio e`  rivelato dall`Angelo Gabriele    alla Madre di Dio:   NULLA E` IMPOSSIBILE A DIO.

 

3 GESU` E IL SUO POPOLO

Gerusalemme e` stata la capitale di un popolo singolare, rigorosamente dedito al culto di un solo Dio da cui si sente chiamato, eletto. Un popolo nel quale si scrive e si legge il LIBRO, redatto dopo una lunga tradizione orale in momenti diversi, in ebraico e in minima parte, da ultimo, in greco. Ebrei e cristiani con sfumature importanti lo considerano il libro rivelato.

Gli Ebrei sono attualmente circa 14,7 milioni sparsi sulla terra. La maggior parte vive in Israele e a New York. Molti sono tornati in Palestina nel XIX secolo e altri sono nati in Israele, stato proclamato da David Ben Gurion il 14 maggio 1948 tra vivaci contrasti che perdurano fino ad oggi. La dispersione degli Ebrei si chiama Diaspora; la loro storia lascia traccia da quattromila anni; e` una storia misteriosa, complessa, dolorosa, anche esaltante.

Con Gesù e Maria, Ebrei secondo la carne, i primi cristiani (Antiochia) furono ebrei convertiti, ma furono ebrei anche i primi duri oppositori, almeno per tutto il primo secolo e parte del secondo, insieme al potere politico romano. Il popolo ebraico e` stato oggetto lungo la storia di inaccettabili persecuzioni e vessazioni che raggiungono l`apice con la Shoah.

Il LIBRO si chiama Bibbia ( del greco plurale libri) racconta gli interventi ripetuti di Dio nella Storia, dalla Creazione del mondo in poi: i protagonisti, dopo i racconti delle origini della umanità e del male, di struttura mitica, sono Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noe`. Inizia in seguito la storia di Israele (il secondo nome di Giacobbe) con Abramo e I Patriarchi, Mosè e l`Esodo, i Giudici, Davide e il suo regno, i profeti, i Maccabei, le riflessioni Sapienziali. E` una storia religiosa, fatta di elezione, di schiavitù e di liberazione, di deportazioni in esilio e di ritorno. Dopo la dominazione

greca e` il tempo della dominazione romana dal 63 AC con Pompeo, e infine

con i romani di Erode e dei suoi discendenti. I cristiani aggiungono alla Bibbia Ebraica (Vecchio Testamento (46 libri), il Nuovo Testamento,( 27 libri) con l`idea formidabile del Compimento delle Scritture con la venuta di Gesù Messia promesso che si rivela Figlio di Dio, Dio fatto uomo. La Bibbia in uso dai cattolici è dunque fatta di 73 libri.

  L`Antico Testamento e` scritto in Ebraico. Si pensa che le prime redazioni scritte risalgano all`epoca di  Davide (anno 1000) per terminare con le opere scritte in greco, i testi Sapienziali e i libri dei Maccabei (II secolo) Grande rilievo prese due secoli prima di Cristo la traduzione greca detta dei settanta LXX in Alessandria. Il testo fu adottato dai primi cristiani e rifiutato dagli ebrei osservanti in quanto alcuni testi sono scritti in greco e precisamente Ester e Daniele ed una serie di libri considerati “ispirati” e quindi canonici dalla Chiesa Cattolica (Siracide, Sapienza, Maccabei, Giuditta, Tobia, Baruc). I protestanti li considerano deuterocanonici.

4 GESU` DI NAZARET

 I quattro Vangeli, Matteo Marco Luca e Giovanni, raccontano la vita di Gesu`. Questi testi sono caratterizzati da un singolare realismo dovuto alla testimonianza diretta, oculare, ma non sono semplici cronache storiche. Sono testi della fede, scritti per rafforzare la fede dei lettori o uditori, già convinti che il Gesu` di cui si parla è vivo e misteriosamente presente nella vita della comunità e nella vita  del mondo intero. Tutto il Nuovo testamento con i suoi 27 scritti e` concorde in questa testimonianza. Tutti gli studi e tutte le osservazioni che si possono fare attorno a questi testi non valgono la lettura diretta. Questioni importanti, come la datazione, gli autori, i destinatari la cronologia, non valgono l’altezza e la bellezza di questi testi tutti tesi e concentrati sulla persona di Gesù e il suo effetto dirompente per coloro che lo accolgono nella fede.

Da qui nasce l’imperativo categorico, leggere i vangeli! Solo in seguito leggere i commentari, qualora necessario, ma soprattutto lasciare in disparte le proprie idee. Il libero pensiero funziona bene in altri ambiti ma non per la conoscenza di Gesu` Rivelazione piena e Unica del mistero del Dio Vivente.

Gesù e` nato a Betlemme di Giudea, ma proviene da Nazaret in Galilea. e` presto attorniato dai 12 discepoli che si e` scelti sulle rive del lago di Galilea, indicato dal Battista sul fiume Giordano come il Messia atteso, inizia la sua vita pubblica. I quattro Vangeli raccontano quello

che Gesu` ha fatto, quello che ha detto, i miracoli, le guarigioni; il diavolo lo tenta inutilmente e i demoni lo riconoscono impauriti e vinti vengono scacciati. Lungo il corso della sua vita scopriamo che ci sono come due modi di essere nel popolo ebraico dinanzi a Gesu`, coloro che lo rifiutano e cercano di eliminarlo e coloro che lo accolgono. Le donne che lo accompagnano con Maria intuiscono in profondità cosa sta succedendo. E proprio questo viaggio che lo porta a Gerusalemme, dove lo attende la Morte e la Resurrezione, rivela a noi il suo mistero umano e divino. Gesu` proclama più volte di essere inviato dal Padre secondo le Scritture, di patire morire e risorgere secondo le Scritture. Ma il compimento delle Scritture supera le attese. La Resurrezione e` un fatto unico, straordinario, divino. Gli Atti degli Apostoli continuano la narrazione del Vangelo secondo Luca , la tesi dominante e` che la Chiesa guidata dallo Spirito Santo continua l`opera di Gesu` . Tutti lo attendiamo come giudice al termine della storia. Vieni Signore Gesu`!

PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI SIA SANTFICATO IL TUO NOME, VENGA IL TUO REGNO, SIA FATTA LA TUA VOLONTA`,  COME IN CIELO COSI` IN TERRA; DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO, E RIMETTI A NOI I  NOSTRI DEBITI COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI E NON C`INDURRI IN TENTAZIONE MA LIBERACI DAL MALE. AMEN                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   

5 GESU` E` VIVO NELLA CHIESA E NELL`UMANITA`

La Fede nasce dall`Ascolto dei Testimoni nella Chiesa, coloro cioè che hanno visto, sentito, toccato e contemplato Gesu` duemila anni fa, cominciando dal suo Battesimo al fiume Giordano; l`hanno seguito nella sua vita pubblica fino al momento della Passione e Morte, e lo hanno rivisto vivo e risorto. Questa testimonianza straordinaria è unica, accompagnata dalla luce e dalla forza dello Spirito Santo. I primi testimoni erano donne e uomini come noi, molti di loro hanno testimoniato con il sangue. I primi cristiani invocavano Gesu` con il suo nome, nome dato da Giuseppe e Maria su indicazione dell’Angelo Gabriele nell`Annunciazione. Gesu` vuol dire colui che salva.Nel Nome di Gesu` Pietro e gli Apostoli compiono prodigi e miracoli. Da questa prima formula nasce il testo del Credo che viene chiamato SIMBOLO APOSTOLICO. I primi Concili della Chiesa non faranno che esplicitarlo e svilupparlo per una piu` profonda conoscenza del Mistero di Dio Padre, attraverso Gesu` e la luce dello Spirito Santo. La Chiesa non crea la verità su Dio, ma la accoglie, la sviluppa, la spiega e la dona, talvolta la difende… la verità, il dogma fondamentale e` l`Incarnazione del Figlio di Dio, di cui la più profonda conoscitrice e` la stessa Madre di Dio, Maria. Una scintilla di Gesù, Verbo di Dio fatto carne, è presente in ogni essere umano, è presente in tutti gli sforzi di verità presenti nel mondo, e` presente in tutte le filosofie e in tutte le religioni, in modo più o meno chiaro…Dio sa leggere queste differenze dentro la pienezza che e` Gesu`.

Dove sono due o tre riuniti nel mio nomeio sono in mezzo a loro

Nella sua Parola la pienezza della Verita`

Nei suoi Sacramenti la pienezza della Vita

Nei suoi Comandi la pienezza dell`Amore

Nella Celebrazione dei Sacramenti incontriamo Gesu` vivo che ci da la vita, la grazia in abbondanza.  C`e` chi si annoia durante le celebrazioni, soprattutto durante la Messa. La causa prima di questa noia e` il fatto che non si e` compresa  la profondita` e la bellezza di cio` che accade. La conoscenza della FEDE ci permette di scoprire che la LITURGIA E` LA FONTE, LA SORGENTE, IL CULMINE CIOE` IL MOMENTO PIU` ELEVATO DELLA VITA DELLA CHIESA.

LA LITURGIA

Nella Celebrazione dei Sacramenti incontriamo Gesu` vivo che ci da la vita, la grazia in abbondanza.  C`e` chi si annoia durante le celebrazioni, soprattutto durante la Messa. La causa prima di questa noia e` il fatto che non si e` compresa  la profondita` e la bellezza di cio` che accade. La conoscenza della FEDE ci permette di scoprire che la LITURGIA E` LA FONTE, LA SORGENTE, IL CULMINE CIOE` IL MOMENTO PIU` ELEVATO DELLA VITA DELLA CHIESA.


LA PALESTINA AL TEMPO DI GESU'

Ignoratio Scripturarum, ignoratio Christi. 

L`ignoranza delle Scritture e` ignoranza di Cristo

NOTA1

IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA

Sebbene gli esperti parlino di un errore che oscilla tra i due e i sette anni, il mondo intero segue nella sua Cronologia la data di nascita di Gesu`, anno zero. Tutto nel mondo viene calcolato Prima e Dopo Gesu` Cristo. La data scelta per il Natale, il 25 dicembre, sostituisce la festa pagana del sole invictus…il cristianesimo libera progressivamente l`umanità dal paganesimo, dal neopaganesimo e dal postmoderno.

Un altro fatto notevole e` la settimana, di origine ebraica, ma l`ultimo giorno e` stato spostato da sabato a domenica per ricordare la Resurrezione di Gesu`. Oscuramente e progressivamente si manifesta il dominio di Cristo Signore sul tempo e sullo spazio che si manifesterà a tutti nel giudizio finale….o, come si legge nell`Apocalisse Io sono il primo e l’Ultimo, l`Alfa e l`Omega.

Fino al IV secolo la Chiesa ha sofferto persecuzioni vivendo nascosta, le persecuzioni ritornano sempre in alcuni luoghi della terra e in alcuni periodi della storia fino ad oggi;  con Costantino il Cristianesimo  diventa culto ufficiale dell`Impero e nasce cosi` il perenne problema del suo rapporto con la gestione più o meno buona e legittima del potere politico. La sua storia bimillenaria e` segnata da grandi luci ma anche da ombre che impegnano anche oggi la sua coscienza storica. Ovunque la Chiesa ha portato speranza, vita, cultura, scuola, università, ospedali, agricoltura, architettura, arte, scultura, musica, e` la Chiesa che ha custodito il grande patrimonio della cultura antica tramandandolo nei secoli. Ma la sua prima missione e` l`evangelizzazione per la salvezza eterna. Molte volte hanno prevalso gli interessi egoistici, il potere, la ricchezza, la discriminazione, dei più poveri, delle donne, l`uso della forza, la benedizione della guerra. Oggi la Chiesa nel mondo e` l`unica voce autorevole che parla a tutti gli uomini invitandoli alla fraternita`, al dialogo e alla Pace, al rispetto della nascita e della famiglia voluta da DIO. La Chiesa rifiuta le derive apocalittiche e ridimensiona la dissennatezza dei governanti. L`attaccamento alla ricchezza di alcuni suoi membri e la pedofilia di alcuni sacerdoti ne hanno pesantemente minato la credibilità attuale. Il discepolo di Cristo ama la sua Chiesa la difende quando e` minacciata e offesa ingiustamente, ma cerca di correggerla con determinazione quando devia dal suo cammino.

NOTA 2

IL CONCILIO VATICANO II

Dal 1962 al 1965 la Chiesa ha vissuto, nello Spirito Santo, un momento straordinario di rinnovameto, riscoprendo la sua identita` e  il suo valore, facendo autocritica del passato, e mettendosi a servizio degli uomini di oggi con spirito costruttivo di dialogo. E` in gioco la salvezza e il futuro dell`umanita`. I papi del Concilio sono i santi Giovanni XXIII bergamasco e Paolo VI, bresciano. Da Bergamo e Brescia hanno spalancato le porte al mondo intero. Il loro grande impegno fu quello di eliminare il clericalismo promuovendo il valore del laicato.

San Paolo VI bambino e stato nostro parrocchiano dal 1900 al 1907, abitando con la famiglia in Via Trieste numero 37. Il terreno è buono.                                                                     

NOTA 3

RAGIONE E FEDE NELLA MODERNITA`.

LA MODERNITA` per modernità intendiamo il periodo storico che segue in Europa la Rivoluzione scientifica, e tecnologica che porta progressivamente all`era attuale, attraverso l`ispirazione dell`illuminismo e del positivismo…. si passa da un estremo all`altro mentre da sempre gli intelletti piu` geniali costruiscono gli equilibri dinamici e coraggiosi che portano alla Sapienza. La fede illumina il mondo della conoscenza con la Luce divina non sopprime la ragione, la ragione stessa deve la sua autonomia ad un atto creativo continuato di Dio. Aldila` di queste distinzioni la condizione ottimale e` quella di un essere umano che cerca la verita` con impegno e crede in modo autentico…

Il Concilio Vaticano Primo (1870) ha analizzato il tema in porfondita`

La fede autentica, non e` mai contro la ragione, piuttosto la risana, non ricorre mai alla violenza e non obbliga nessuno.  La fede e` un dono divino che supera la ragione, ma che chiede sempre la ragione. Quando Fede e Ragione vanno d`accordo nasce una Civiltà nuova sulla terra. L’autonomia della ragione perde tendenzialmente di vista la sua origine e la sua tendenza metafisica. Una fede chiusa in se stessa rischia il fideismo e la perdita di contatto con la realta`. Un conflitto che puo` finire con una fede autentica e una ragione coraggiosa. A partire dal ventesimo secolo e`diventato notevole il contributo delle donne al pensiero umano ufficiale.

L`Enciclica Fides et Ratio di Giovanni Paolo II e` un modello straordinario di questo equilibrio, ma la sua comprensione richiede una purificazione morale e culturale che non e` la moda dei pensatori.

QUELLO STRANO SOSPETTO

Il Bene che la Chiesa ha generato nel mondo e` grandioso, e ci si chiede perche`si cerca in ogni modo di screditarla mettendo in risalto i suoi aspetti negativi, presenti  in tutte le realta` umane. Questa non e` una scusante, la Chiesa deve combattere il male e i suoi mal, ma non con un male peggiore, Il male si vince solo con il Bene.

Sono stati chiamati i Profeti el sospetto coloro che hanno messo in dubbio radicalmente la Tradizione dei secoli, in specie il valore della religione e della Fede. L`Ateismo ha avuto uno sviluppo incredibile. Di fatto la fine della religione profetizzata dai profeti del sospetto e` stata una profezia sbagliata(Freud Mrx Nietzsche), pur lasciando essi lo strascico della secolarizzazione e della indifferenza, e` nata una religiosita` piu` matura, piu` critica e piu` libera. La Chiesa e` stata illuminata da un papato eccezionale ed un episcopato di grande valore. LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO.                                  

UN DISCORSO DA APPROFONDIRE

Molti hanno cercato di appropriarsi di questo patrimonio ma solo la Chiesa lo trasmette nella sua integrita`. Molti hanno cercato di sminuirne il valore e l`importanza e non ci sono riusciti Molti infine hanno proposto  interpretazioni sbagliate, tentativi di eliminare la fede, ma invano. Qualcuno ha cercato di dire che Cristo non e` esistito, che il Fondatore del cristianesimo non e` Gesu` ma Paolo, che il Cristo Storico e` diverso dal Cristo della fede annunciato dalla Chiesa; inutilmente. La fede autentica resiste a tutte le obiezioni e non si confonde con il fanatismo cieco e violento. L`esempio della fede non sono coloro che approfittano della Chiesa e del Vangelo per soddisfare la loro vanita`, la loro cattiveria, la loro sete di potere e di guadagno. L`esempio della fede sono coloro che la vivono in modo sincero e autentico, coloro che sono santi e vivono da figli di Dio. L`espressione piu` alta della fede infatti e` la   Carita`, l`amore che considera tutti fratelli, anche i nemici.

FRATELLI TUTTI… la terza lettera Enciclica di Papa Francesco, rivolta nel Nome di Cristo a tutta l`umanità, affinché non si sviluppi una Globalizzazione oscura che riporti l`umanità alle barbarie…ma un nuovo umanesimo che abbia come presupposto la fratellanza universale, siamo tutti Figli dell`Unico Dio che si rivela in Gesù  cristo come il Padre

Il Papa e` un elemento importante per la vita della Chiesa.

La CHIESA infatti e` UNA e APOSTOLICA.

 Il Papà è la garanzia di questa unita` e Comunione. Dove manca il Papà la Chiesa si divide e si disperde.

MARIA LA MADRE DI DIO ‘ PER GUARDARE LE COSE DENTRO.                                        

Le riviste mondane e i Media puntano diritto sulle apparizioni, vere e presunte, e sugli aspetti miracolistici, che nessuno intende negare. Di fatto il ruolo di Maria, la Madre di Dio e` un ruolo essenziale nella storia di Gesu` e dunque nella storia della nostra salvezza.

Queste parole hanno valore perche` Maria, usando un linguaggio umano ed ecclesiale e` Assunta in cielo ed e` dunque Risorta con GESU`in un modo che non e` narrato ma che la Chiesa crede con ferma certezza.

La ricchezza di questo mistero e` per certi aspetti insondabile, ma in sintesi si riduce in un duplice atteggiamento del credente:

il primo e piu` spontaneo e` l`invocazione: Ave Maria, Vieni o Madre, Maria aiutaci, soccorrici, sotto il tuo presidio ci rifugiamo, … nelle litanie lauterane la devozione e l`immaginazione cercano di sondare la totale bellezza di Maria, Madre di Dio, madre di Cristo e Madre nostra.

Il secondo richiede una maggiore consapevolezza: come Gesù, come lo Spirito, con tutta la Chiesa, Maria e` attiva nei nostri confronti; premurosa, misericordiosa, amabile, o, come dice il sommo poeta. la tua begninita` non pur soccorre a chi domanda ma molte fiate liberamente  al dimandar precorre…di gran lunga la sua premura per noi precede le nostre richieste. Dante infatti nella Commedia si salva per iniziativa della madre di Dio coadiuvata da Lucia e Beatrice, ultimamente da Virgilio.

Maria e` lo spazio in cui il serpente è vinto, e` la gioia del Vangelo, è la pace nel bene, e` la forza e la costanza nel servizio, fonte di di fede, di speranza e di amore.

La Chiesa senza Maria è una casa vuota dove nessuno ti aspetta. E` lei che ci conduce con fermezza e determinazione alla scoperta del Mistero di Cristo, suo Figlio, suo Creatore, suo Sposo, suo Redentore, suo unico Signore.

I primi cristiani vivono di questi due nomi, Gesù e  Maria, la devozione popolare inoltre vi ha aggiunto la presenza discreta e forte di Giuseppe: il mondo salvato, l`immagine del mondo che anche noi possiamo diventare.

Un augurio per le nostre famiglie

Cristo!    Paolo VI (Manila 29-11-1970)

Sí, io sento la necessità di annunciarlo, non posso tacerlo: «Guai a me se non proclamassi il Vangelo!» (1 Cor. 9, 16). Io sono mandato da Lui, da Cristo stesso, per questo. Io sono apostolo, io sono testimonio. Quanto più è lontana la meta, quanto più difficile è la mia missione, tanto più urgente è: l’amore che a ciò mi spinge (Cfr. 2 Cor. 5, 14). Io devo confessare il suo nome: Gesù è il Cristo, Figlio di Dio vivo Dio invisibile, è il primogenito d’ogni creatura, è il fondamento d’ogni cosa; Egli è il Maestro dell’umanità, è il Redentore; Egli è nato, è morto, è risorto per noi; Egli è il centro della storia e del mondo; Egli è Colui che ci conosce e che ci ama; Egli è il compagno e l’amico della nostra vita; Egli è l’uomo del dolore e della speranza; è Colui che deve venire e che deve un giorno essere il nostro giudice e, noi speriamo, la pienezza eterna della nostra esistenza, la nostra felicità. Io non finirei più di parlare di Lui: Egli è la luce, è la verità, anzi: Egli è «la via, la verità e la vita» (o. 14, 6); Egli è il Pane, la fonte d’acqua viva per la nostra fame e per la nostra sete; Egli è il Pastore, la nostra guida, il nostro esempio, il nostro conforto, il nostro fratello. Come noi, e più di noi, Egli è stato piccolo, povero, umiliato, lavoratore, disgraziato e paziente. Per noi, Egli ha parlato, ha compiuto miracoli, ha fondato un regno nuovo, dove i poveri sono beati, dove la pace è principio di convivenza, dove i puri di cuore ed i piangenti sono esaltati e consolati, dove quelli che aspirano alla giustizia sono rivendicati, dove i peccatori possono essere perdonati, dove tutti sono fratelli. Gesù Cristo: voi ne avete sentito parlare; anzi voi, la maggior parte certamente, siete già suoi, siete cristiani. Ebbene, a voi cristiani io ripeto il suo nome, a tutti io lo annuncio: Gesù Cristo è il principio e la fine; l’alfa e l’omega; Egli è il Re del nuovo mondo; Egli è il segreto della storia; Egli è la chiave dei nostri destini; Egli è il mediatore, il ponte, fra la terra e il cielo; Egli è per antonomasia il Figlio dell’uomo, perché Egli è il Figlio di Dio, eterno, infinito; è il Figlio di Maria, la benedetta fra tutte le donne, sua madre nella carne, e madre nostra nella partecipazione allo Spirito del Corpo mistico.

Gesù Cristo! Ricordate: questo è il nostro perenne annuncio, è la voce che noi facciamo risuonare per tutta la terra (Cfr. Rom. 10, 18), e per tutta la fila dei secoli (Rom. 9, 5). Ricordate e meditate: il Papa è venuto qua fra voi, e ha gridato: Gesù Cristo!

E questo facendo io esprimo anche la seconda idea dinamica, che a voi mi conduce; e cioè che Gesù Cristo non è soltanto da celebrare per ciò che Egli è per se stesso, ma Egli è da esaltare e da amare per ciò che Egli è per noi, per ciascuno di noi, per ciascun Popolo e per ciascuna civiltà: Cristo è il nostro Salvatore. Cristo è il nostro supremo benefattore. Cristo è il nostro liberatore. Cristo ci è necessario, per essere uomini degni e veri nell’ordine temporale, e uomini salvati ed elevati all’ordine soprannaturale